Ogni bottiglia racconta una storia. A volte è la storia di chi l’ha prodotta, altre volte è quella di chi l’ha bevuta. Ma ci sono bottiglie che fanno entrambe le cose, in silenzio, lasciando emergere ricordi che pensavamo dimenticati. È su questo filo invisibile che si muove il terzo episodio di “Abbinamenti Improbabili e Altre Storie di Vino”, il podcast ideato e condotto da Valentina Clemente, con la partecipazione dello chef e sommelier Christian Palazzi.
Dopo aver unito il vino alla musica nel primo episodio e alla letteratura nel secondo, il nuovo appuntamento si concentra su un tema intimo, spesso evocato ma raramente esplorato a fondo: il rapporto tra il vino e la memoria. Lo fa attraverso una narrazione che alterna emozione e concretezza, tra il racconto personale della produttrice Anna Gattobigio e le proposte gastronomiche pensate da Palazzi per tradurre in cucina la complessità di un vitigno simbolico: il Pinot Nero.
Un podcast sul vino, ma soprattutto sulle storie che ci girano intorno
“Abbinamenti Improbabili” non è solo un podcast sul vino: è un format che nasce per far dialogare il mondo del vino con altri linguaggi e altre forme di espressione. Il vino diventa così strumento di narrazione e, allo stesso tempo, oggetto da esplorare. Ogni episodio affronta una tematica diversa – dalla musica alla letteratura, dalla memoria all’identità – sempre con un tono accessibile, ma attento ai contenuti.
Nel terzo episodio, il vino si intreccia con il ricordo. Il Pinot Nero, vitigno noto per la sua raffinatezza e per le sue difficoltà di coltivazione, diventa il punto di partenza per un dialogo che parla di scelte personali, di legami affettivi e di momenti che restano impressi nel tempo.

Anna Gattobigio e il Pinot Nero del Trasimeno
Ospite dell’episodio è Anna Gattobigio, una delle figure storiche della viticoltura del Trasimeno. La sua esperienza con il Pinot Nero – coltivato in un territorio considerato fuori dagli schemi per questo vitigno – è il pretesto per parlare di molto più che vino: si parla di radici, di coraggio, di fiducia nella terra e nei suoi silenzi.
Attraverso il suo racconto, emergono frammenti di vita vissuta, emozioni e momenti di passaggio. La memoria non è solo quella della degustazione, ma quella della persona che il vino l’ha visto nascere e maturare, anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia.
Gli abbinamenti dello chef Christian Palazzi
A ogni episodio, Christian Palazzi accompagna il vino protagonista con una serie di abbinamenti cibo-vino che ne esaltano le sfumature e ne raccontano l’identità in chiave gastronomica.
Per il Pinot Nero, Palazzi propone un percorso che parte da un piatto apparentemente semplice ma carico di significato – uovo in camicia (o CBT) con tartufo – e prosegue con gnocchi burro e salvia, fino ad arrivare a una proposta più strutturata, pensata per accogliere la forza e la delicatezza del Pinot Nero nelle sue diverse espressioni: tataki di manzo, anatra e porcini alla griglia.
Ogni piatto è pensato come un’estensione del racconto, una traduzione sensoriale dell’emozione che il vino porta con sé.

Le etichette protagoniste
In degustazione, tre Pinot Nero capaci di rappresentare anime diverse dello stesso vitigno:
- ✨ Metodo Classico Brut DOCG – La Piotta
- ✨ Pinot Nero 2020 – Pierre Ponnelle
- ✨ Lacrima Blu 2016 – Vitivinicola Il Poggio
Tre interpretazioni, tre modi di raccontare il Pinot Nero, tre memorie da cui partire per costruire nuove esperienze.
Dove ascoltare il podcast
Il podcast “Abbinamenti Improbabili e Altre Storie di Vino” è disponibile su Spotify e sulle principali piattaforme di ascolto.
🎧 Ascolta il nuovo episodio qui:
👉 https://open.spotify.com/show/6m6vGDwuvoIafwfJED9ij1